Gru votafossi

Da Leonardo, Manoscritto B, f. 49r.

 

Impiego
Rimozione materiale nello scavo e nella manutenzione dei canali.

Motore
Argano.

Descrizione
La gru è montata su una base girevole circolare che si muove sopra una pedana munita di rulli. L’antenna a sbalzo nel cui vertice è collocata la puleggia di carico è rinforzata con quattro barre trasversali. Sulla parte posteriore, poggiato sulla pedana, è un cassone che, riempito di sassi, funge da contrappeso. La corda si avvolge su un argano che monta un sistema di blocco per mantenere il carico sospeso costituito da una ruota a denti asimmetrici e relativo dente di fermo.

Questioni interpretative
Dimensioni: non ci sono riferimenti quantitativi. Le dimensioni di massima della gru possono essere ipotizzate a partire dall’argano. Per permettere agli operatori un azionamento agevole dell’argano, questo doveva avere l’asse di rotazione posizionato ad un’altezza tra 1 e 1,5 metri. Riportando questa misura sul disegno possiamo ipotizzare un’altezza e uno sbraccio nell’ordine dei 6-7 metri.
Ricostruzione: se a prima vista il funzionamento di questa gru è evidente, nel momento in cui se ne tenta la progettazione emerge una serie di problemi la cui risoluzione richiede modifiche significative alla struttura. Volendo ad esempio evitare di dover forare il montante verticale centrale per il passaggio del cavo, la gru dovrebbe essere realizzata in modo asimmetrico rispetto all’argano. Il montante forato d’altronde, sebbene sia forse la soluzione più aderente al disegno di Leonardo, comporta uno sfregamento della corda sulla superficie interna del foro con una conseguente forte usura della corda stessa. Il sistema di blocco non funziona perché i denti dell’ingranaggio asimmetrico sono disegnati in modo da arrestare la rotazione durante la fase di sollevamento.

 

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